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Acqua e gas, accordo perfetto

Vittorio Spinelli martedì 14 agosto 2007
È in vigore il nuovo contratto collettivo dei 50mila lavoratori dipendenti dalle aziende pubbliche e private che gestiscono il ciclo integrale dell'acqua e la distribuzione e la vendita del gas. L'accordo rappresenta un raro caso nel mondo del lavoro di un contratto unico per il settore pubblico e per quello privato.
Fra le misure di adeguamento delle vecchie retribuzioni, circa 105 euro per il biennio 2006-2007, è stato previsto anche il pagamento di una somma una tantum di 662 euro lordi, a titolo di arretrati (calcolati sul parametro medio 153), a copertura del periodo 1° gennaio 2006 - 28 febbraio 2007. Gli arretrati una tantum non spettano e di conseguenza riducono i periodi mensili nei quali il lavoratore ha fatto assenze senza diritto alla retribuzione. Ad esempio, per servizio militare, per aspettativa, per assenza facoltativa post partum ecc. Invece, sono considerate utili tutte le assenze comunque retribuite. I buoni effetti dell'una tantum si estendono quindi ai periodi di malattia, infortunio, gravidanza e puerperio, riposi orari post partum, donazione di sangue, congedo matrimoniale ed altri.
I lavoratori interessati hanno ora diritto al ricalcolo delle prestazioni economiche che sono avvenute nel periodo di riferimento dell'una tantum, con effetti positivi anche sulle mensilità aggiuntive. Le relative assenze retribuite vanno conteggiate per i singoli mesi in cui sono avvenute. Per quanto riguarda eventuali periodi di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, le quote di una tantum sono pagate entro la capienza dei massimali mensili che regolano le integrazioni salariali. Gli arretrati sono in ogni caso esclusi dalla base di calcolo del tfr.
Assegni familiari. L'aumento da quest'anno degli assegni familiari alle famiglie senza persone invalide ha prodotto la palese ingiustizia di discriminare situazioni di maggiore bisogno, in cui versano le famiglie con invalidi, inquadrate dall'Inps nelle tabelle degli assegni 14 e 15.
In attesa del decreto che opererà una revisione generale delle tabelle e dei livelli di reddito familiare, l'Inps ha stabilito che, a parità di numero di persone e di redditi, l'importo dell'assegno alle famiglie con inabili debba essere almeno pari a quello delle famiglie equivalenti senza componenti inabili. Pertanto le tabelle 14 e 15 sono state raccordate con le altre già indicate nella circolare 88/2007.
Ai lavoratori interessati spetta l'adeguamento degli assegni in corso, con effetto dal mese di gennaio 2007. Le aziende devono regolare i conseguenti rapporti con l'Inps entro il prossimo 16 agosto.
Pagamenti di agosto. Tuttavia, come negli anni precedenti, le scadenze di tutti versamenti per imposte e per contributi che scadono nel periodo tra il 1° del mese e i giorni di ferragosto, vengono unificate. Questa volta è al successivo lunedì 20 agosto, come comunicato dall'Agenzia delle entrate. La proroga non comporta alcuna maggiorazione.