Acqua bollente
Un'altra Russia. Missili ipersonici, arsenali nucleari, parate di tank davanti a Putin. Ma, dietro, un mondo povero, immenso, fronteggia l'Occidente. Ragazzi, un Kalashnikov in mano e via, al fronte.
«Kiev però - Z. è sicuro - non la prenderanno. A meno che la annientino di bombe. In una grande città, dall'alto dei palazzi la gente ti butta addosso pentole d'acqua bollente…». E in quello sguardo intuisci che Z. ha visto, ha sentito, sente ancora quelle urla. (Acqua bollente: come negli assedi medioevali). «Gli uomini, sono bestie», dice Z., e manda giù il suo grappino. Posa il bicchiere: «Non voglio ricordare».
Sì, siamo bestie: però, tu, quanto sei cambiato. Quale domanda affiora dai tuoi occhi - e tu, forse, non lo sai nemmeno.