Scacciato dal nido dal fratello e condannato a morte una volta precipitato nel bosco, un aquilotto viene trovato e accudito dal piccolo Lukas, che soffre per la scomparsa della madre e la freddezza del padre, chiuso nel suo dolore. Ma un giorno l'aquila dovrà spiccare il volo e Lukas sarà chiamato a guardare in faccia i fantasmi di un doloroso passato, per lasciarli finalmente andare. Diretto da Gerardo Olivares e Otmar Penker, ambientato tra Austria e Alto Adige e patrocinato da Wwf Italia, il film interpretato da Jean Reno, Tobias Moretti e il giovane Manuel Camacho fonde il classico romanzo di formazione e il documentario sulla natura in una favola che parla di crescita, scoperta e speranza. Minuscole telecamere fissate sul collo delle aquile hanno permesso di realizzare immagini spettacolari, a volte anche crudeli, tra i canyon alpini. (A. De Lu.)