Diego Abatantuono, nel nuovo show comico Enjoy - Ridere fa bene (la domenica alle 21,20 su Italia 1), fa il gigione e si atteggia a grande burattinaio anche se la sua è annunciata soltanto come partecipazione straordinaria. Ma se lo può permettere visto che Enjoy è prodotto dalla Colorado Film di cui è socio fondatore e che nel suo curriculum annovera oltre settanta pellicole (la maggior parte di genere comico), un bel po' di fiction e una decina di varietà televisivi. Pochi altri come lui possono vantare un ruolo da capopopolo in uno show condotto da Diana Del Bufalo in cui due squadre di comici si sfidano in una serie di prove all'ordine dei capitani Gigi e Ross e i PanPers, sostenuti da due agguerritissimi capi ultras, Dino Abbrescia e Gianluca Fubelli in arte Scintilla, che affiancano Abatantuono in una postazione simil giuria di talent anche se l'unico giudice è il pubblico in studio. Di fatto Enjoy è un aggiornamento del Boss dei comici andato in onda qualche anno fa su La 7 per un paio di puntate e poi ripreso con più fortuna con il titolo Eccezionale veramente. In quel caso si trattava di un vero e proprio talent per comici, con tanto di vera giuria, in cui però venivano presi in giro i talent stessi con una comicità non sempre all'altezza della situazione perché, come accade quasi sempre in questo tipo di programmi, si forza la mano sul linguaggio e sui doppi sensi pensando che facciano ridere più di altre cose. Sappiamo bene che non è così, ma questa volta c'è un'attenuante: la finalità benefica. Infatti, le cifre che ogni squadra vince nei vari confronti a suon di musical, social, gag, ballo e canto (tutto ovviamente in chiave comica) vengono destinate a progetti di solidarietà ideati e promossi da Mediafriends, la onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa. Tra l'altro il team capitanato da Gigi e Ross (composto da Vincenzo Albano, Herbert Ballerina, Francesco Cicchella, Toni D'Ursi e Barbara Foria) si esibisce a favore di un progetto che riguarda l'Oratorio della Sacra Famiglia a Napoli, mentre i PanPers (con Alberto Farina, Gianluca Impastato, Claudio Lauretta, Francesca Manzini e Marco Stabile) sono testimonial di un progetto per il sostegno di un'orchestra giovanile a Milano.