A Lourdes ancora in convalescenza si può donare un e-pellegrinaggio
Intervistato dal "Catholic News Service" ( bit.ly/2CpPYoK ) il vicerettore del santuario, padre Xavier d'Arodes de Peyriague, sottolinea come Lourdes sia sinonimo di guarigione spirituale e fisica: le richieste di preghiera ricevute da ogni dove durante il lockdown sono state 15mila al giorno. Così questo e-pellegrinaggio rappresenta anche una «grande affermazione del potere della preghiera». A Lourdes, del resto, all'assenza fisica dei pellegrini ha corrisposto una presenza quintuplicata attraverso i social network, il che dà motivo di sperare che "Lourdes United" abbia un forte riscontro, e soprattutto che tale riscontro si traduca nelle donazioni alle quali l'iniziativa è mirata. Anche perché – ciò che il vicerettore assolutamente non nasconde – la Lourdes di oggi, con i pellegrinaggi ripresi ma le piscine chiuse, le processioni sospese, i rosari aux flambeaux ristretti e «i più fragili e vulnerabili» invitati a rimanere a casa, è una Lourdes ancora «convalescente» dalla pandemia.