A giugno arriva l'«Inps card»
L'innovazione partirà, dal 1° giugno, nelle province di Imperia e di Varese; seguiranno Catanzaro e Viterbo ed entro la fine dell'anno il nuovo sistema di pagamento sarà esteso a tutto il territorio nazionale.
Per pubblicizzare i vantaggi offerti da INPS Card partirà nei prossimi giorni una vasta campagna di informazione. Depliant illustrativi saranno in distribuzione presso tutti gli uffici postali, mentre i pensionati che non abbiano superato i settantacinque anni riceveranno a casa una lettera con un esemplare di Inps Card.
La tessera che sarà consegnata non è attiva; per utilizzarla è necessario che il pensionato titolare, entro sei mesi dalla ricezione, si rechi all'ufficio postale che paga la sua pensione chiedendone l'attivazione. L'ufficio consegnerà all'interessato (o ad un suo delegato) il numero segreto (Pin) che, associato all'Inps Card, consentirà l'incasso presso gli sportelli Postamat. L'accredito mensile della pensione sulla tessera avverrà in modo automatico, senza che l'interessato sia obbligato a recarsi presso il proprio ufficio pagatore. L'interessato potrà quindi utilizzarla come una qualsiasi tessera bancomat.
L'aver limitato il primo invio di Inps Card ai pensionati con meno di settantacinque anni non esclude che i titolari di qualsiasi età possano richiedere direttamente all'ufficio postale il rilascio di una Inps Card.
Col nuovo sistema, l'istituto di previdenza compie un salto tecnologico nei rapporti con i pensionati, poiché assicura una maggiore sicurezza e flessibilità nei pagamenti mensili oltre ad una riduzione degli oneri di servizio. Auspica, pertanto, che i destinatari di Inps Card scelgano in gran numero di attivarla. Funzionari dell'Istituto interverranno, in particolare, presso i centri anziani, le associazioni o qualunque altro centro di ritrovo dei pensionati per illustrare l'iniziativa e rispondere a tutti gli eventuali quesiti.
Sulla base dell'accordo di Poste Italiane con l'Inps, tutti gli uffici postali sono tenuti a fornire ogni assistenza in merito, così come l'Istituto di previdenza provvederà con il proprio call center (16464).
Pagamento "sentenze". Il pagamento delle annualità a favore degli eredi dei pensionati deceduti e beneficiari di arretrati delle note sentenze 495 e 240 della Corte costituzionale è stato predisposto dall'Inps con valuta 20 maggio (anziché 3 maggio).