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Due genitori per Anna, un talento per l'arte

lunedì 28 luglio 2014

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un appello urgente inviatoci dal Tribunale per i minorenni di Milano.
“Cerchiamo una famiglia adottiva, anche con una figlia di età superiore ai diciotto anni, che desideri accogliere Anna, una ragazzina sana di quasi 12 anni, dolce, molto triste e provata dalla sua vita precedente, caratterizzata da una grave e prolungata deprivazione affettiva. Anna ha uno spiccato talento artistico, che le permette di esprimere i suoi sentimenti sulla tela o in musica, meglio che con le parole. Chiunque desideri rendersi disponibile a valutare e approfondire con noi la possibilità di adottare e accogliere Anna può rivolgersi al Tribunale per i minorenni inviando un fax alla Cancelleria adozioni: 02.4815136, all’attenzione della dottoressa Simonetta Testero”.

Daniele, travolto dalla tristezza
Daniele ha 12 anni e frequenta la terza media dove si trova a suo agio con compagni e professori. E’ un ragazzino dotato di buone risorse intellettuali e ben curato nell’aspetto. Ama il calcio che pratica con interesse mostrando buone qualità e sa stare con gli amici. E’ un ragazzino sensibile ed intelligente. Attualmente vive con alcuni parenti
che però non possono occuparsi di lui ancora a lungo a causa dell’età avanzata. La madre è morta e il padre da solo non ce la fa. Daniele sta attraversando un periodo di profondo disorientamento e guarda con incertezza al suo futuro; si sforza di affrontare il dolore che lo accompagna, affrontando i suoi impegni quotidiani ma non sempre ci riesce serenamente. Daniele ha bisogno di avere intorno adulti
accoglienti, comprensivi e rassicuranti che sappiano stargli vicino in questi difficili anni di crescita, aiutandolo a recuperare la fiducia. Per lui il Progetto affidi Mowgli cerca una famiglia residente nella provincia di Monza e Brianza, o a Milano, Bergamo, Lecco, disposta ad accoglierlo per
un affido a tempo pieno.
Info: Progetto Affido Mowgli, via Nazariao Sauro 12, Arcore.
Tel. 039.6882285 oppure 345.2943401 (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 15.30;
giovedì dalle 14.00 alle 18.30); email: affidimowgli@asc.offertasociale.it

Emmanuella vuole solo studiareIn Burkina Faso
Emmanuella, 11 anni, orfana di entrambi i genitori, vive in Burkina Faso. La mamma è morta nel darla alla luce: ha partorito in casa ma, vivendo in un villaggio lontano dalla città, quando sono subentrate delle complicazioni non ha avuto il tempo di arrivare in ospedale. Quando Emmanuella aveva solo 3 anni un’altra tragedia ha segnato la sua esistenza con il decesso del padre, ma le
sette mogli dell’uomo (in Burkina Faso è ancora molto diffusa la poligamia) non si sono volute occupare di lei.
La piccola è stata così affidata alle cure di una zia paterna che l’ha cresciuta in una famiglia allargata, composta da undici persone. Oltre a lei e alla zia, infatti, vivono sotto
lo stesso tetto cinque cugini, alcuni dei quali con moglie e figli. L’unica reale entrata della famiglia deriva dall’attività della zia che vende il dolo (classica bevanda burkinabè) nella
corte dove si trova la loro abitazione; i cugini, tutti molto giovani, integrano con scarsi e precari
guadagni questa entrata. La situazione in cui Emmanuelle cresce è veramente difficile, sia dal punto di vista alimentare che sanitario. In un contesto come questo la frequenza scolastica è a rischio; eppure la bambina, molto timida ed educata, ama andare a scuola e la sua materia preferita è scienze. Vuole molto bene alla zia e sarebbe pronta a rinunciare alla scuola pur di non farla sentire in colpa. Con un sostegno a
distanza Emmanuella, che frequenta l’ultimo anno del ciclo scolastico primario, potrà continuare il suo percorso senza gravare sul magro bilancio familiare. Inserita nel Programma di sostegno a distanza di Ciai, beneficerà dell’assistenza sanitaria di base, le verrà garantita un’alimentazione
adeguata e non dovrà interrompere gli studi.
Info: Info: Ciai, Donatella Ceralli, via Bordighera 6, 20142 Milano. Tel. 02. 84844429; 346. 9903573; email: donatella.ceralli@ciai.it
(Per enti e associazioni: d.pozzoli@avvenire.it)