Cerco famiglia luglio 2015
Molto intelligente, curiosa, dolce e socievole, dalla nascita ha un problema agli occhi, precisamente un’ambliopia bilaterale, con atrofia parziale del nervo ottico, ipermetropia bilaterale e nistagmo congenito. Questi problemi di salute non le hanno impedito di crescere e vivere normalmente: la bambina, che vive in istituto, frequenta la scuola con un rendimento notevole. Evghenja ha un fratellino di quattro anni, Nikita, cui è molto legata che però vive in un altro istituto. Quando la loro madre non ha più potuto occuparsi di loro, i due fratelli sono stati inevitabilmente separati, con grande dolore per entrambi. Ecco perché l’obiettivo di Cifa è quello di trovare una famiglia disponibile ad accogliere entrambi i fratelli. Chi fosse interessato deve essere già in possesso del decreto di idoneità per l’adozione di due minori.
Info: Cifa, tel.: 011.4338059, chiedendo della dottoressa Anna Rosso. Email cifa.torino@cifaong.it Marco, 14 anni, parrucchiere in erba
Avere 14 anni e trovarsi solo. E’ la storia di Marco, un ragazzo i cui genitori si sono separati 11 anni fa, e mostrano ancora oggi evidenti fragilità e difficoltà nell’avere a che fare con lui. Marco ha già vissuto diverse esperienze: prima collocato in comunità, è stato poi inserito in una famiglia, ma ha dovuto interrompere l’affido per problemi di salute della madre affidataria e quindi è stato ospitato in una casa-famiglia dove si trova tutt’ora. Marco è un ragazzo molto tranquillo, con una grande capacità di volere bene, è riservato, ha un estremo bisogno di “famiglia”. Il prossimo anno frequenterà un corso professionale per parrucchieri. Per poter permettergli di andare a scuola e mantenere i rapporti con i genitori, la famiglia affidataria dovrebbe risiedere a Como e dintorni.
Info: Ufficio affidi del Cam, via Vincenzo Monti 11, 20123 Milano (chiedere di Franca Assente); telefono: 02.48513608, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30, oppure inviare un’email a: affidi@cam-minori.org
Ha Tu Quyen, anche lei ha problemi di vista
Tra i tanti bambini che entrano nel programma di sostegno a distanza del Ciai ce ne sono alcuni “speciali”. Sono i bimbi con disabilità che, soprattutto in alcune culture, hanno poco spazio nella società e spesso trascorrono le loro vite chiusi in casa, senza stimoli appropriati e quindi senza possibilità di recuperare e di poter esprimere le loro diverse abilità. Uno di questi è Ha Tu Quyen, 7 anni, vietnamita. Nata nel distretto di Son Dong, nel nord-est del Paese, ha riportato fin dalla nascita un grave problema alla vista. Oggi, grazie alla correzione degli occhiali, riesce a essere un po’ più autonoma. Il padre di Ha Tu Quyen lavora come agricoltore mentre la madre ha dovuto smettere questa attività per poter seguire la figlia. I tre vivono al limite della povertà in una casa di fango. Il bassissimo reddito della famiglia non permetterà mai di garantire alla bambina le costose cure che potrebbero salvarle o migliorarle la vista, ma che potrebbero venirle fornite da un sostegno a distanza.
Info: Ciai tel.: 02.84844415; info@ciai.it