scaffale basso 27 luglio 2015
melanzane, spighe di grano e zucchini disegnati al tratto in bianco e nero e solo due ciliegie rosse sulle labbra, invita a entrare in questo volume. Migliore copertina non si poteva immaginare per Yum! Il cibo in tutti i sensi (Franco Cosimo Panini editore; 16,50 euro) colori, profumi, sapori, morbidezze e croccantezze, storia, storie, percorsi e viaggi attorno a tutto
quanto ci nutre osservato dalla prospettiva dei cinque sensi. In tempi di Expo è una delle proposte più scenografiche: un grande albo spettacolare progettato, scritto e illustrato da Giancarlo Ascari e Pia Valentinis che porta il lettore dentro le tante curiosità e golosità dei cibi da mangiare con gli occhi e assaporare dai profumi ancor prima che con la bocca e poi leccarsi le dita e i baffi. Un viaggio a chilometro zero e sulle rotte di
mondi lontani.
Tra gusti e disgusti, fame nera e gole mai sazie, buone maniere, sprechi, dieta mediterranea, antiche usanze e moderna obesità, Ascari e Valentinis ci regalano un'antologia in cui ogni pagina sa di buono ed è un piacere da assaporare insieme, grandi e piccoli. Dai 6 ai 99 anni.
La manna
che nel deserto sfamò il popolo d'Israele in fuga dal Egitto, l'uva troppo in alto per la volpe affamata e altezzosa, l'anguria che salvò il figlio dell’antico sovrano vietnamita Hung Vuong, le pere della Mongolia, i fichi dell'orco e poi ancora riso, miele, sale, zucchero frittelle e tanti altri frutti che dai tempi più antichi arrivano alla tavola dentro fiabe e racconti di tradizione sono i protagonisti di venti storie di cibo che Grazia Gotti e Silvana Sola, storiche libraie della "Giannino Stoppani" di Bologna, hanno raccolto attingendo alla cultura dei popoli del mondo, dall’Europa alle terre più lontane, dal Giappone aI
Mali al Myanmar ai Balcani. I racconti sono illustrati da tavole a colori affidate a dieci giovani illustratori, tutti provenienti dalla storica scuola grafica Isia di Urbino, che ha dato al mondo dell’editoria grafici e illustratori di fama internazionale. Dalla terra alla tavola è pubblicato da Einaudi Ragazzi (16 euro). Dai 7 anni
Queste Storie in frigorifero (Editoriale scienza; 9,90 euro) Tutte vere... e più avventurose delle fiabe, come assicura il sottotitolo, provano quanto spesso la realtà superi la fantasia. Spaziando da un capo all'altro del mondo, dall'Europa all'Asia, alle Americhe attraversando i secoli, la scienza, gli errori, le scoperte e persino le superstizioni, queste storie dell'alimentazione - scritte e illustrate da Federica Buglioni ed Emanuela Bussolati - raccontano come sono arrivati tanti cibi sulla nostra tavola e i loro segreti, come sono nate e si sono trasformate le nostre abitudini alimentari.
Come non incuriosirsi ai viaggi della patata arrivata nel
Cinquecento dal lontano Perù e rifiutata per anni perché nessuno aveva capito che bisognava mangiarla cotta e non cruda. Come non inseguire la scoperta delle virtù dei limoni che diventarono il toccasana per i marinai che viaggiavano nei mari del Sud e si ammalavano di scorbuto. Del resto si leggono come un’avventura la vera storia del caffè, del tè, del cacao, quella prepotente del sale o quella fresca fresca del gelato nato in Sicilia e subito esportato in Francia… Un excursus interessante e divertente con il frigorifero trasformato in scrigno di preziosi per i bambini e non solo. Dagli 8 anni.
Un libriccino gustoso che porta la poesia in tavola. Elogio ghiotto del risotto, della pizza fatta di pasta discola, dell’ardente e al dente pastasciutta e della minestra per saltare dalla finestra e volare con il piatto che scotta sui tetti della città. Le filastrocche succose di Roberto Piumini e le illustrazioni di Gaia Stella
fanno di Non piangere, cipolla (Mondadori; 13 euro) un trionfo di frutta e verdura, di primi e secondi piatti in filastrocca, un menù che si gusta con il cuore perché fa ripensare con semplicità, grazia e poesia alle cose buone e belle di cui ci nutriamo. Musica per le orecchie, delizia per la gola. Dai 6 anni
Come ci si comporta a tavola? Che ci si trovi a mensa, al ristorante, a casa dei nonni o degli amici, al fast food o semplicemente nella cucina di casa propria ci
sono semplici regolette a cui anche i più piccoli dovrebbero attenersi. Tipo usare le posate e non le mani, il tovagliolo e non la manica della maglietta, non leggere né giocare con il telefono o non correre qua e là nella sala della pranzo, non sputare la minestra nel piatto, non abbuffarsi sbrodolandosi a più non posso... La buona educazione non è pura formalità ma semplice rispetto del vivere comune che si impara giorno dopo giorno fin da bambini: un commensale educato fa felice chi si siede a tavola con lui. Principi e principesse a tavola (Edizioni Paoline; 8 euro) – testi di Paola Ardemagni, illustrazioni di Silvia Ardemagni - è un albo che gli adulti possono leggere allegramente insieme ai più piccoli per scoprire l'utilità delle buone maniere. Anche per chi non ha una corona in testa. Dai 5 anni.
Il signor Acqua, creatura nata dalla penna di Agostino Traini
è una vecchia conoscenza dei lettori più piccoli. Protagonista, insieme con tanti altri simpatici personaggini, di una serie di libri pubblicati dal Battello a Vapore Piemme che risponde in modo semplice e allegro alle prime curiosità dei bambini che ancora non vanno a scuola. Ultimo in ordine di tempo, Che buono, signor Acqua! (12 euro) racconta il mondo dell’alimentazione puntando sul ciclo della vita di tutto quello che ci nutre. Beni preziosi che hanno un costo per il pianeta e per questo non vanno sprecati. Ago e Pino fanno spesa al supermercato riempiendo a dismisura e a vanvera il carrello, con merendine e bibite dolci, frutta e verdura fuori stagione, cibi in sovrappiù che prima o poi finiranno nella pattumiera. Non si fa così. Il signor Acqua decide di accompagnarli alla scoperta dell’origine dei buoni cibi della terra. Dai 3 anni.