Scaffale basso 11 maggio
Per la sezione Nascere con i Libri
6-18 mesi miglior libro è risultato Lupo in versi di Eva
Rasano (Bacchilega Junior; 8 euro) «per il coraggioso tentativo da parte di un piccolo editore di percorrere il difficile territorio della creazione di libri per bambini, ideando nuove modalità di comunicazione iconiche e verbali».
Come fanno i bambini, anche Lupo, un’amichevole silhouette nera con due grossi occhi furbetti, fa un sacco di versi in tutti i sensi, divertendosi da morire. Quando il nostro amico mangia un pasticcino, sguazza nelle pozzanghere, sfreccia sull’auto con la sirena spiegata, fa spaventare qualcuno o suona le campane se ne esce con sonori ninoninoni, aaam, ciaf, buu, din don, lalalalala e grrr! Suoni facili e meravigliosi, da modulare con la voce per sorprendere chi ascolta, che trasformano la lettura in un gioco per tutta la famiglia.
Per la sezione Nascere con i Libri 18-36 mesi il premio va ad Akiko e il palloncino dell’autrice giapponese Komako Sakaï (Babalibri; 12,50 euro) «per aver saputo creare una storia a misura di bambino, non rinunciando alla ricchezza dei dettagli, all'eleganza della composizione grafica e alla capacità di evocare, attraverso le immagini, significati profondi».
La piccola Akiko, a cui un negoziante ha regalato un palloncino giallo, va orgogliosa del suo dono legato a un ditino perché non scappi via. A casa bambina e palloncino diventano inseparabili, Akiko lo tratta come un compagno di giochi, gli parla e lo porta sempre con sé. In giardino però un colpo di vento fa volare il palloncino tra i rami di un albero. Akiko è sconsolata… Riuscirà a riacciuffare il suo amichetto? Si sa, mamme e bambini hanno sempre idee brillanti.
Per la sezione Nascere con i Libri 3-6 anni, vincitore è Gatto nero, gatta bianca di Silvia Borando (Minibombo, 12, 90 euro) «per
il felice uso del bianco e nero, impiegato qui come elemento
ritmico a sostegno della struttura duale e speculare della storia, metafora del costruttivo incontro tra diversità».
Lui, nero come il carbone dalle orecchie alle zampe, se ne va a spasso solo di giorno. Ama osservare le rondini e chiacchierare con il suo amico merlo. La notte dorme. Lei invece, bianca come il latte, esce solo la notte perché lo spettacolo delle stelle la attrae come nessun altro. Perciò del giorno non sa nulla. Se entrambi vogliono scoprire cosa succede in cielo quando dormono, devono compiere un passo di coraggio e incamminarsi, lui nella notte, lei verso il giorno. E così è. L’incontro è fatale, il colpo di fulmine anche. Spinti da uguale coraggio, colpiti e attratti dalla reciproca diversità i due si uniscono per la vita. Con inevitabili meravigliose conseguenze. Uno dei tanti gioiellini che la piccola editrice Minibombo, continua a sfornare con intelligenza e attenzione modulando storie, forme e colori su misura dei più piccolini.
La sezione Crescere con i Libri (che nel giudizio sui libri dedicati al tema “Storie per tutti i gusti. Il cibo raccontato dai libri per bambini”
ha coinvolto bambini tra 3 e 6 anni) ha premiato Cosa fanno i dinosauri quando è ora di mangiare? degli americani Jane Yolen e Mark Teague
(Il Castoro; 13,50 euro) «perché tra i dieci titoli finalisti, una giuria di oltre
quattromila bambini lo ha decretato vincitore, trovando in questo titolo il giusto punto di incontro tra divertimento e apprendimento, realtà e fantasia, semplicità e ricchezza di stimoli, per andare oltre il dettato delle pagine». Best seller del New York Times, 14 milioni di copie vendute negli Stati Uniti, si tratta di uno dei titoli di una serie che riscuote grande successo tra i bambini, per le situazioni esagerate e paradossali che coinvolgono i mastodontici dinosauri alle prese in famiglia con i momenti topici della giornata, dalla nanna, al pranzo, agli inevitabili capricci. Ipotesi e realtà si incrociano in questi albi. Il titolo lascia spazio all’immaginazione: il lettore si figura fracassi e sfracelli in casa con i preistorici bestioloni scatenati e
ingestibili. Dunque come si comportano i dinosauri? Sparpagliano gli spaghetti per la cucina? Si ficcano il cibo nel naso? Sputano e mettono il muso nel piatto? Fanno strani rumori? Niente di tutto ciò: composti come bravi bambini con tovagliolo al collo, i mostricciattoli si comportano da veri tesorini, compìti ed educati, tutti grazie e prego, assaggiano, mangiano e chiedono il bis… I bambini si divertono e apprezzano come non mai. Idea geniale, illustrazioni straordinarie.