scaffale basso 6 aprile
Siano allegre pollastrelle, civette, pavoni, cinciallegre, merli, rondini o faraone, Piuma si avvicina con zampa felpata e osserva. Che intenzioni avrà? Il dubbio del lettore, sciolto solo in un gran finale, è
l’occasione per l’illustratrice francese Isabelle Simler di raccontare una ventina di uccelli e le loro piume così diverse e colorate le une dalle altre, con tavole eleganti e una maestria professionale che sa esprimersi poeticamente. Leggere, screziate, rigate, corte, lunghe, impalpabili, vistose come quelle del pavone, nere come la pece quelle del merlo, robuste quanto si immagina quelle dell’aquila, allungate come quelle della cicogna, le penne svolazzano nella pagina di sinistra mentre la ghiandaia, il martin pescatore, il gabbiano, l’ibis e gli altri fanno mostra di sé sulla pagina di destra. E Piuma? Quatto quatto, nascosto come sanno fare i gatti, sta nei paraggi. Di lui si indovina un’ombra, si nota una zampina, un ricciolo di coda, un orecchio aguzzo… Pronto alla caccia? Pubblica l’editore Terre di Mezzo. Dai 5 anni in su
Familiarizzare con i numeri, o meglio con le grandezze, è facile se si passa attraverso il gioco dei confronti e la concretezza delle quantità. E’ più semplice farsi un’dea del peso di un orso se il paragone è fatto con quello di un leone. Scopriamo così che per fare un orso polare ci vogliono ben 4 leoni. Beninteso dipinti di bianco. Poiché un gioco tira l’altro, piovono le domande successive: quanti alligatori occorrono per fare un leone? E quanti pinguini imperatore per fare un alligatore? Con un bel gioco di rimandi tra grande e piccolo,
la forza delle immagini e il potere dell’umorismo delle tavole di Rossana Bossù, Quanto è grande un elefante? (Camelozampa; 13euro) porta i più piccoli al cuore della matematica. Con immediatezza e divertimento. Dai 3 anni.
Silvia Borando e Lorenzo Clerici – due dei giovani autori che animano le edizioni Minibombo, fucina di libri per i piccolissimi – propongono un albo pieno di sorprese da leggere e giocare in compagnia di nonni e genitori. Apri la gabbia! è un incoraggiamento al fare che dalla copertina passa alle pagine. In realtà le gabbie da aprire sono sei, anche se non tutte uguali, e sei le chiavi che possono spalancarle. Sollevando le alette che funzionano da porticine dietro cui si nascondono piccoli animali, il lettore fa evadere i poveri reclusi, i quali ringraziano con riconoscenza. Bisogna fare molta attenzione, però, perché tra tante gabbiette c’è anche una scatola che va maneggiata con cura. Il contenuto, ovviamente sarà una sorpresa. Dai 3 anni.
Chi è un estraneo? I bambini sanno cosa fare se un estraneo chiede loro di salire sulla sua auto? E’ un bel gesto aprire la porta di casa al primo squillo di campanello prima che possano farlo mamma e papa? Quando si mette un bambino sul monopattino qualcuno gli ha anche spiegato le regole del traffico, come comportarsi sul marciapiede davanti a un portone, un cancello o un garage? Oltre alle norme della comune buona educazione ai bambini servono regole salvavita come vademecum nella vita di tutti i giorni. Le prime due guide di questa miniserie targata Gallucci “Leo e Stella in
missione speciale” hanno più di una qualità: sono semplici, chiare e accattivanti. Alla grande! Prima chiedo e Alla grande! In macchina (13 euro cad.) presentano ai più piccoli tante situazioni in cui è importante sapere come comportarsi. Con un punto fermo, garanzia di sicurezza: gli adulti di famiglia sono i veri superalleati e a loro si deve far riferimento. In casa e in strada. I testi sono di Kristen Grove, le illustrazioni di Valeria Petrone. Dai 3 anni.