Quando le feste di fine anno arrivavano all'apice del Capodanno, un tempo si cominciava a pensare a come conservare gli avanzi, che derivavano da una più o meno abbondante serie di doni. A casa mia i mandarini si elargivano con parsimonia e, stranamente, sparivano dopo Natale per riapparire nella calza della befana, con la frutta secca e il burlesco carbone nero di zucchero, che figurava come un monito a fare i bravi. E il panettone che fine faceva? Beh, lo si conservava per la festa di san Biagio, il 3 di febbraio, per farlo benedire e per chiedere la protezione della gola. C'era un che di ordine in tutto questo, come se il tempo, per tutti, fosse scandito dall'anno liturgico, coi suoi significati e la sua tenerezza.Oggi tutto questo va letto come quando qualcuno ti deve spiegare il significato di un bassorilievo su una chiesa che in realtà era stato scolpito per raccontare al popolo ciò che allora non era in grado di leggere su di un foglio. Oggi che invece leggiamo su Internet, facciamo fatica a capire i simboli che per millenni hanno raccontato la vicinanza di un Dio che si è fatto uomo. Dubito che il panettone avanzato nelle case di oggi arrivi fino a san Biagio. Ma spero che non finisca nel cassonetto, con altri mangiari che segnano l'abbondanza di noi occidentali, toccati da una crisi che a questo punto è profondamente culturale. Per questo, mi viene da consigliare una ricetta, quella della bavarese di panettone.Prendete 130 grammi del dolce avanzato, e poi un limone, un'arancia, 6 cucchiai di zucchero, un baccello di vaniglia, 2,5 dl di latte, 4 uova, 10 grammi di gelatina in fogli, 200 grammi di panna fresca, 150 grammi di cioccolato fondente, e poi 3 cucchiai di liquore alla frutta (a piacere). Una volta sbattute le uova (togliendo però 2 albumi su 4) con lo zucchero, portate in ebollizione il latte con la vaniglia e la scorza di limone. Versatelo sui tuorli sbattuti e a bagnomaria fate addensare la crema. Sbriciolatevi il panettone mescolando con il cucchiaio di legno. Spremete poi mezzo limone e mezza arancia, versate il succo in un pentolino con altro zucchero e fate ridurre alla metà. Aggiungete la gelatina e il liquore e poi unite il tutto alla crema. La panna, montata separatamente come gli albumi avanzati, saranno da incorporare delicatamente alla crema. Mettete in frigo: la bavarese è pronta.Avrete recuperato gli avanzi. E l'anno nuovo inizierà con un compito: mai più sprechi!