Popotus

Festeggiamo il compleanno di Popotus Se sei un lettore grande o piccino, scrivici!

martedì 1 marzo 2016
​Come passa veloce il tempo quando ci si diverte! Un modo di dire più azzeccato non c’è: se si è in buona compagnia o impegnati in progetti interessanti non ci si accorge delle ore che scorrono. O degli anni: da quando Popotus è arrivato in edicola, il 23 marzo 1996, ne sono già passati quasi venti. Cosa si può desiderare di più che festeggiare il compleanno con gli amici più cari, in questo caso i lettori vecchi e nuovi? Popotus è alla ricerca dei tanti bambini che in queste due decadi hanno scritto in redazione parlando dei loro problemi e dei loro sogni, regalandoci una poesia o raccontandoci una barzelletta, risolvendo i quiz o partecipando ai concorsi di giornalismo. Che bello sarebbe se facessero gli auguri a Popotus raccontando cosa ha rappresentato per loro, cosa hanno apprezzato (o apprezzano), cosa vorrebbero di più (o cosa avrebbero voluto). Che cosa fanno nella vita, oggi, i lettori di venti, quindici, dieci anni fa? Non se ne abbiano a male i lettori più recenti, a cui va tutto l’affetto di Popotus, ma questa volta l’appello è per genitori e nonni, insegnanti e catechisti che – negli anni – hanno proposto il giornale di attualità per bambini ai loro figli e nipoti, ai loro alunni. Anche i bambini che ci stanno leggendo possono dare una mano: aiutateci a trovarli, fate circolare la richiesta. Se avete un fratello che adesso si sente troppo grande per leggere Popotus, uno zio che ancora lo guarda con nostalgia, se ricordate l’educatore che vi ha incoraggiato a leggerlo, proprio come faceva lui da piccolo, dite loro che li stiamo cercando! L’indirizzo a cui scrivere pensieri e ricordi – magari, ma vale solo per i maggiorenni, allegando anche una foto – è: scriviapopotus@avvenire.it. Aspettiamo!