​«Vogliamo restituire umanità al genere umano»: un proposito non proprio semplice da mettere in atto ma Germaine Statia, Jamal Oulel e Ayoub Aouragh - un trio di ventiquattrenniolandesi  - ce la stanno mettendo tutta. Insieme hanno dato vita a “Refugee Hero”, una piattaforma online per mettere in comunicazione i rifugiati e coloro che vorrebbero aiutarli. Refugee Hero permette di affittare temporaneamente stanze e abitazioni in ogni parte del mondo: in pratica, registrandosi, ognuno può fornire un tetto a un richiedente asilo in cerca di accoglienza. L'iniziativa include case private ma anche posti letto messi a disposizione da istituzioni come scuole, università , chiese e moschee. Secondo i tre ragazzi che lo hanno pensato, il progetto potrebbe trasformarsi in una importante forma di accoglienza da affiancare a quelle più classiche gestite dalle istituzioni.