Popotus

Oltre il giardino del signor Monet

Rossana Sisti giovedì 24 settembre 2015

Ha poco più di quarant’anni il pittore Claude Monet quando nel 1883 con la famiglia si trasferisce in una casa di Giverny, in Normandia, sulle rive della Senna. Lì può dare vita al sogno di possedere un grande giardino, ispirato alle stampe giapponesi che colleziona: ricolmo di fiori e pieno di alberi, con canali, ponticelli e perfino un laghetto di ninfee. Fa abbattere ogni recinzione ed è preciso con i giardinieri messi all’opera: dovranno comprare sementi particolari, piantare glicini, salici, bambù, lillà e ciliegi, papaveri, peonie e iris, rose di ogni specie, forsizie e tanto altro ancora. In modo da avere colori a profusione in ogni stagione dell’anno.

Proprio questo gli preme: ritrarre alcuni angoli per captare le variazioni dei colori sotto la luce del sole. Passa giornate intere Monet su una barchetta, con un cappello a larga tesa in testa, a studiare le ninfe che sbocciano e le dipinge infinite volte su tele diverse (alla fine saranno 250!) in diverse ore del giorno, riproducendo con svariate tonalità, i chiaroscuri, le ombre e i riflessi della luce sul paesaggio. Realizzando, nonostante gli occhi minati dalla cecità, capolavori che replicano la bellezza di quel capolavoro reale che era, ed è ancora, il giardino. Chi vuole conoscere questa storia non ha che da entrare nelle pagine di Oltre il giardino del signor Monet, un volume minuzioso e delizioso scritto e illustrato a quattro mani da Giancarlo Ascari e Pia Valentinis per le edizioni Lapis (15 euro). Dagli 8 anni.roprio questo gli preme: ritrarre alcuni angoli per captare le variazioni dei colori sotto la luce del sole. Passa giornate intere Monet su una barchetta, con un cappello a larga tesa in testa, a studiare le ninfe che sbocciano e le dipinge infinite volte su tele diverse (alla fine saranno 250!) in diverse ore del giorno, riproducendo con svariate tonalità, i chiaroscuri, le ombre e i riflessi della luce sul paesaggio. Realizzando, nonostante gli occhi minati dalla cecità, capolavori che replicano la bellezza di quel capolavoro reale che era, ed è ancora, il giardino. Chi vuole conoscere questa storia non ha che da entrare nelle pagine di Oltre il giardino del signor Monet, un volume minuzioso e delizioso scritto e illustrato a quattro mani da Giancarlo Ascari e Pia Valentinis per le edizioni Lapis (15 euro). Dagli 8 anni.

Per vedere la casa di Claude Monet a Giverny visita il sito http://fondation-monet.com/