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Tutti a casa di Alessandro Manzoni Dopo il restauro riapre le porte

Alessandro Zaccuri martedì 6 ottobre 2015
​Lo scrittore vi invita a casa sua. E non uno scrittore qualsiasi, ma il più grande romanziere della letteratura italiana. Alessandro Manzoni, proprio lui. Da oggi il palazzo milanese nel quale l’autore dei Promessi Sposi ha abitato con la sua famiglia torna ad aprire le porte, dopo un restauro durato poco meno di un anno. Basta salire lo scalone che porta al piano nobile per ritrovarsi nelle stanze nelle quali i bambini di casa Manzoni giocavano a rincorrersi. Adesso questi ambienti ospitano i ritratti di famiglia, i dipinti con i paesaggi cari allo scrittore, le incisioni che ricordano i suoi interessi di botanico (Manzoni amava le piante ed era bravissimo a coltivarle), oltre alle diverse edizioni delle sue opere e alle più belle illustrazioni per il famosissimo romanzo. C’è anche la possibilità di dare un’occhiata alla camera che Manzoni adoperò per dormire negli ultimi anni della sua vita (morì nel 1873, all’età di 88 anni): un ambiente modesto, con un piccolo letto e pochi altri mobili che confermano il carattere schivo dello scrittore. Al piano di sotto, vicino al bellissimo giardino, si trova invece il suo studio. Casa Manzoni è aperta dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 16. Quando andate a visitarla, però, state attenti a non sbagliare, perché gli ingressi sono due. Quello più elegante si affaccia su piazza Belgioioso, ma è solo da ammirare. Si entra dal numero 1 di via Morone, una bella stradina milanese nella quale il tempo sembra davvero essersi fermato all’Ottocento.