Adrian Frutiger, l'uomo che rese più leggibile il mondo
La sua opera è sotto gli occhi di tutti eppure pochi lo conoscono: Adrian Frutiger era un disegnatore particolare, specializzato in caratteri tipografici. Disegnava alfabeti, tra i più usati nella stampa. Se cercate nell'elenco delle font - le famiglie di caratteri - del vostro computer è probabile che troverete quello che porta il suo nome: il Frutiger, appunto.
Le insegne nella metropolitana di Parigi, quelle dell'aeroporto Kennedy, a New York, oppure le indicazioni per i visitatori dei Parchi Americani, la segnaletica in Svizzera e persino le lettere della Playstation usano il carattere che Adrian Frutiger ha disegnato insieme ad altri 40 nel corso della sua carriera. Finita per sempre qualche giorno fa: il disegnatore è morto nella sua casa di Berna, a 87 anni. Frutiger prediligeva i caratteri essenziali, senza grazie (che terminano in maniera netta senza riccioli alla fine delle lettere): «Una lettera - spiegò in un'intervista - segue i canoni della bellezza del volto. La barra di una “t” troppo in alto, la curva di una “a” troppo bassa, sono stridenti come un naso lungo o un mento corto».