Il messaggio. Il Papa ai giovani di Medjugorje: la Chiesa ha bisogno della vostra fede
Il raduno dei giovani a Medjugorje
Un invito a non avere paura e a correre andando incontro a Gesù, per "scoprire un altro modo di vivere, diverso da quello che offre la cultura del provvisorio, secondo la quale nulla può essere definitivo ma conta solo godere il momento presente". Così papa Francesco nel messaggio inviato domenica ai giovani radunati a Medjugorje in occasione del loro incontro annuale internazionale di preghiera 'Mladifest' in corso dal 1* al 6 agosto.
Il Pontefice sottolinea come "in questo clima di relativismo" sia difficile trovare "le risposte vere e sicure", le parole-guida del tema del Festival: 'Venite e vedrete'. (IL TESTO DEL MESSAGGIO)
"Non abbiate paura! Cristo vive e vuole che ognuno di voi viva. Egli è la vera bellezza e giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita e di senso", continua Francesco nel messaggio consegnato dal Nunzio Apostolico in Bosnia ed Erzegovina, monsignor Luigi Pezzuto.
"Carissimi giovani - afferma il Papa -, avete incontrato questo sguardo di Gesù che vi chiede: 'Che cosa cercate?' Avete udito
la sua voce che vi dice: 'Venite e vedrete'? Avete sentito quell'impulso a mettervi in cammino? Prendetevi il tempo per stare con Gesù, per riempirvi del suo Spirito ed essere pronti all'affascinante avventura della vita. Andate incontro a Lui, state con Lui nella preghiera, affidatevi a Lui che è esperto del cuore umano".
Questo Festival quindi per il Pontefice "diventa un'occasione di poter 'venire e vedere'. La parola 'venire', oltre a indicare un movimento fisico, ha un senso più profondo, spirituale. Indica un itinerario di fede il cui fine è 'vedere', cioè fare l'esperienza del Signore e, grazie a Lui, vedere il senso pieno e definitivo della nostra esistenza".
"Il grande modello della Chiesa dal cuore giovane, pronta a seguire Cristo con freschezza e docilità, rimane sempre - rimarca Francesco - la Vergine Maria", "esempio più bello che ci racconta cosa succede quando l'uomo, nella sua libertà, si abbandona nelle mani di Dio. Che questo esempio vi affascini e vi guidi!", esorta.
"Cari giovani - conclude il papa riprendendo l'Esortazione apostolica post-sinodale Christus Vivit - 'correte attratti da quel Volto tanto amato, che adoriamo nella santa Eucaristia e riconosciamo nella carne del fratello sofferente. Lo Spirito Santo vi spinga in questa corsa in avanti. La Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra fede".