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Africa. Papa Francesco dona dispositivi anticovid a un ospedale in Eswatini

venerdì 13 agosto 2021

Cure a un malato di Covid

Due ventilatori polmonari portatili, dieci scatole di maschere chirurgiche e dieci di mascherine N95 e alcuni saturimetri: questa la donazione di Papa Francesco per l’Ospedale cattolico “Buon Pastore” di Siteki, in Eswatini, affinché possa contrastare nel modo migliore la pandemia da Covid-19.

A darne notizia, riportata da Vatican News, è stato il vescovo di Manzini, monsignor José Luis Ponce de León che, sul suo blog personale, ha scritto: “Fin dall'inizio di questa pandemia che colpisce il mondo intero, Papa Francesco ha assunto un ruolo attivo e di guida”, sia “sospendendo le Udienze generali”, sia “chiamando il mondo alla preghiera”.

Monsignor de León ha ricordato in particolare la “Statio Orbis” presieduta dal Pontefice, completamente da solo, in Piazza San Pietro il 27 marzo 2020: “Era l’immagine di un mondo che vive l’isolamento – ha spiegato il vescovo di Manzini – ma allo stesso tempo l’immagine di un pastore che rimane vicino al suo gregge”.

“Preghiera, vaccini e solidarietà” sono stati, dunque, gli strumenti invocati dal Santo Padre contro la pandemia, ha sottolineato il presule: indicazioni per le quali “gli siamo profondamente grati – ha aggiunto – così come per il materiale donatoci”.

Da ricordare che, ad oggi, in Eswatini, si contano oltre 34mila casi di coronavirus, con più di 900 decessi. A gennaio, con l’esplosione della così detta “variante sudafricana” del virus, sono entrate in vigore, per due settimane, misure restrittive anti-contagio che hanno portato alla sospensione delle Messe con concorso di popolo. Nel frattempo, la campagna di vaccinazione procede a rilento: ad oggi, solo a poco più del 7 per cento della popolazione è stata somministrata una doppia dose di siero.