Assunzione. Il Papa: “La Madonna doni al mondo la pace”
Nel giorno dedicato alla Vergine Maria, “continuiamo a invocare l’intercessione della Madonna perché Dio doni al mondo la pace, e preghiamo in particolare per il popolo ucraino”. Anche nel giorno della festa dell’Assunzione di Maria al cielo, Papa Francesco ricorda l’Ucraina, dove la guerra è arrivata al 173.mo giorno. Lo fa dopo la preghiera mariana dell’Angelus, recitata dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico, davanti ai pellegrini che in buon numero hanno pregato con lui in piazza San Pietro, in una bella giornata di sole ma non afosa. (Ascolta il servizio con la voce del Papa). Dopo aver esortato “quanti ne hanno la possibilità” a visitare “un santuario mariano per venerare la nostra Madre celeste”, il Papa sottolinea che “tanti romani e pellegrini si recano a Santa Maria Maggiore, per pregare davanti alla Salus Populi Romani”. Lì, ricorda, “si trova anche la statua della Vergine Regina della pace, posta dal Papa Benedetto XV”.
Continuiamo a invocare l’intercessione della Madonna perché Dio doni al mondo la pace, e preghiamo in particolare per il popolo ucraino.
Prima di questa preghiera, Francesco aveva augurato una buona festa dell’Assunta a tutti i presenti, “a coloro che sono in vacanza, come pure a tanti che non possono permettersi un periodo di distensione e alle persone sole e alle persone ammalate”, invitando a non dimenticarli. Ed aveva aggiunto: Penso con gratitudine in questi giorni a coloro che assicurano i servizi indispensabili per la collettività. Grazie per il vostro lavoro per noi!
Prima ancora, salutando romani e pellegrini di vari Paesi presenti in piazza, con famiglie, gruppi parrocchiali, associazioni, aveva ricordato in particolare con un saluto “i giovani della Diocesi di Verona impegnati in un campo-scuola e i ragazzi dell’Immacolata, pure”.
All’Angelus della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il Papa aveva spiegato il significato del Magnificat, il canto della Madre di Gesù tramandatoci dal Vangelo di Luca, che narra l’opera di Dio nella storia e annuncia, anche, un rovesciamento di valori profetizzando ciò che Gesù dirà. A primeggiare non sono il potere, il successo e il denaro. Maria è la prima creatura che in anima e corpo, taglia vincitrice il traguardo del Cielo