Vaticano. Il Papa ai poveri: «Non siete falliti, ma un tesoro agli occhi di Dio»
Il Papa prega con i membri dell'associazione francese Lazare
"Non siete degli scarti, degli uomini inferiori, persone fallite, come vuole a volte farci credere la società. Agli occhi di Dio, siete un tesoro, un dono, una vita, una dignità. Sui vostri volti, vediamo il volto sofferente di Cristo che ci invita a un amore urgente e a un cuore aperto". Lo ha detto il Papa rivolgendosi ai poveri e ai senzatetto assistiti dai volontari dell'associazione francese Lazare, ricevuti in udienza. IL TESTO DEL DISCORSO
"Voi che vivete questa bella avventura con la vostra storia a volte carica di tristezza, di solitudine, di lacrime, di prove, di esclusione e di rifiuto, siete un dono prezioso che ci fa vedere l'amore del Signore", ha detto il Pontefice. "Sui vostri volti, vediamo il volto sofferente di Cristo che ci invita a un amore urgente e a un cuore aperto. Avendo ricevuto dagli altri tanto bene e tante attenzioni, diventate a vostra volta uomini e donne capaci di risollevare, di consolare, di lenire le ferite e di rendere presente Dio nel cuore delle vostre vite. Vi incoraggio a dare il meglio di voi stessi, a vivere ogni istante dell’esistenza come una grazia, a uscire dall’anonimato e fare della vostra vita un’offerta per il bello, per il bene".
Rivolgendosi ai giovani volontari dell'associazione, Francesco ha detto: "Voi avete scelto di mettervi al servizio della dignità umana, di farvi prossimi delle persone escluse, senza dimora, rifiutate, spesso tradite nei loro diritti. Servendo loro, servite il Signore stesso. Con il vostro apostolato, ci aiutate a capire che ogni persona è una storia sacra, un dono inestimabile".