Papa

La lettera. Il Papa ai nuovi cardinali: siate più "servi" che "eminenze"

Redazione Catholica sabato 12 ottobre 2024

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Sarò il 7 dicembre e non l'8 il Concistoro per la creazione di 21 nuovi cardinali. La data appare nel calendario delle celebrazioni del Papa di novembre e dicembre. E, in vista dell'evento, Francesco invia intanto ai futuri porporati una lettera in cui dice di pregare perché il titolo di "servi" offuschi quello di "eminenze".

Ecco il testo integrale della lettera:

Caro fratello, con la creazione a cardinale entrerai a far parte del clero di Roma. Benvenuto! Un’appartenenza che esprime l’unità della Chiesa e il legame di tutte le Chiese con questa di Roma. Ti incoraggio a far sì che il tuo cardinalato incarni quelle tre attitudini con cui un poeta argentino (Francisco Luis Bernárdez) descriveva San Giovanni della Croce, ma che si addicono anche
a noi: “occhi alti, mani unite, piedi nudi”.

Occhi alti, perché il tuo servizio richiederà di allungare lo sguardo e dilatare il cuore, per poter guardare più lontano e amare più universalmente con maggiore intensità. Entrare alla scuola del Suo sguardo (Benedetto XVI) che è il costato aperto di Cristo.

Mani giunte, perché ciò di cui la Chiesa ha più bisogno - insieme all’annuncio - è la tua preghiera per pascere bene il gregge di Cristo. La preghiera, che è l’ambito del discernimento per aiutarmi a ricercare e trovare la volontà di Dio per il nostro popolo, e seguirla.

Piedi nudi, toccando la durezza della realtà di tanti angoli del mondo frastornati dal dolore e dalla sofferenza per la guerra, la discriminazione, la persecuzione, la fame e molte forme di povertà che esigeranno da Te tanta compassione e misericordia.

RingraziandoTi per la generosità, prego per Te affinché il titolo di “servo” (diacono) offuschi sempre più quello di “eminenza”.
Prega per me e che Gesù Ti benedica e la Vergine Santa Ti accompagni.

Fraternamente, Francesco