Vaticano. Il Papa ai giostrai: voi portate gioia e compagnia in un mondo di grigiore
"In un mondo dove si respira spesso un clima grigio e pesante, voi ci ricordate che la strada per essere contenti - ha detto Papa Francesco - è la semplicità; e anche una forma di divertimento all'aria aperta e in compagnia: l'opposto di quello che sempre più spesso si vede oggi, ognuno da solo con il suo telefonino o il suo computer, che ti isola dalla comunicazione sociale".
"Dio è contento quando noi festeggiamo insieme da fratelli in semplicità. E la vostra vocazione è ridere e far sorridere", "voi siete seminatori di gioia, non dimenticate questo. E delle volte seminate gioia nei momenti in cui il cuore non è gioioso, è triste per dei problemi. La vostra vocazione è seminare gioia", "seminatori di sorrisi", "sorrisi che fanno ridere e questo è bello. Seminare dei sorrisi, seminare gioia, seminare pace. Seminare un orizzonte più positivo di quello che forse sta vivendo la gente in quel momento. Avanti con la gioia".
Lo ha sottolineato papa Francesco in un passaggio a braccio, durante l'udienza ai membri dell'Unione nazionale attrazionisti viaggianti.
"La felicità di un bambino sulla giostra è un'immagine di gioia pulita che appartiene alla memoria di ogni famiglia", ha precisato il Pontefice. "Il senso di gioia e di festa che voi diffondete scaturisce dalla creatività e dalla fantasia, non ricalca i modelli artificiali e conformisti che circolano nei media; si alimenta non dalla ricerca di sensazioni sempre nuove, ma dalla semplicità e genuinità che si può respirare in un luna park".
"In un mondo dove si respira spesso un clima grigio e pesante, voi ci ricordate che la strada per essere contenti è la semplicità; e anche - ha aggiunto - una forma di divertimento all'aria aperta e in compagnia: l'opposto di quello che sempre più spesso si vede oggi, ognuno da solo con il suo telefonino o il suo computer, e ti isola dalla comunicazione sociale".
Francesco ha esortato i presenti ad andare avanti nel lavoro itinerante. "Voi invitate a uscire, a incontrarsi sulla piazza, a divertirsi insieme. Vi apprezzo per questo". "Vi ringrazio perché, in fondo, ci ricordate che non siamo fatti solo per il lavoro ma anche per la festa, e Dio è contento quando noi festeggiamo insieme da fratelli in semplicità".