Papa

Vaticano. Francesco nomina un segretario aggiunto per il C9

Riccardo Maccioni sabato 27 ottobre 2018
Una riunione del Consiglio di cardinali, alla presenza del Papa

Una riunione del Consiglio di cardinali, alla presenza del Papa

Una nomina singolare e significativa. Una scelta che testimonia l’importanza che il Papa attribuisce al “C9” il Consiglio di cardinali che ha istituito cinque anni fa per essere aiutato nel governo della Chiesa e nella riforma della Curia Romana. Un organismo che ora avrà un segretario aggiunto (che cioè si affianca al vescovo di Albano monsignor Marcello Semeraro), chiamato ad occuparsene a tempo pieno. È questo infatti il senso della nomina di monsignor Marco Mellino finora vicario generale della diocesi di Alba e membro del Pontificio Consiglio per i testi legislativi.

Classe 1966, era vicario generale ad Alba

Il neo segretario aggiunto del Consiglio di cardinali è nato a Canale, in provincia di Cuneo il 3 agosto 1966. Entrato nel Seminario diocesano di Alba nel 1978, ha frequentato i corsi teologici presso lo Studio Teologico Interdiocesano a Fossano ottenendo il baccalaureato in Teologia. Ordinato sacerdote per la diocesi di Alba nel 1991, dopo alcuni anni di servizio pastorale, nel 1997 si è trasferito a Roma per completare gli studi superiori presso la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito la licenza e il dottorato in Diritto canonico. Rientrato nella propria diocesi, Mellino è stato nominato giudice istruttore presso il Tribunale ecclesiastico regionale pedemontano, con sede a Torino, e parroco dell'Immacolata Concezione in località Piana Biglini. Ha insegnato Diritto canonico presso lo Studio Teologico Interdiocesano a Fossano.
Dal 2009 collabora come giudice esterno presso il Tribunale di appello del vicariato di Roma. Nello stesso anno è stato nominato cappellano di sua santità. Ha prestato servizio presso la sezione per gli Affari generali della Segreteria di Stato dal 1° settembre 2006 al 30 giugno 2018, quando ha fatto ritorno in diocesi ed è stato nominato vicario generale.
Insieme alla nomina monsignor Mellino è stato elevato alla dignità episcopale e gli è stata assegnata la sede titolare di Cresima.