Papa

All'Angelus. Carovana della pace, 3mila ragazzi dell'Azione cattolica da papa Francesco

lunedì 30 gennaio 2017

I ragazzi di Azione Cattolica partecipano alla Carovana della pace a Roma domenica 29 gennaio (Tutte le foto sono di Siciliani)

«Circondati di pace: bello lo slogan!». Così papa Francesco, dopo l’Angelus di domenica, ha commentato lo slogan scelto dall’Azione cattolica dei ragazzi per la Carovana della pace che, il 29 gennaio, come ogni ultima domenica di gennaio da ormai 37 anni, ha portato tremila ragazzi dell’Acr di Roma tra i 4 e 14 anni, insieme ai loro educatori, alle famiglie e ai coetanei delle scuole e delle parrocchie romane, ad attraversare le strade del centro di Roma fino a piazza San Pietro.
Il 2017 è un anno speciale: sono i 150 anni dell’Azione Cattolica: «è un grande traguardo - scrivono i ragazzi dell'Acr a papa Francesco - ma soprattutto una bella storia ancora tutta da scrivere, una storia sempre al servizio della Chiesa e in ascolto della Parola! Speriamo che Tu possa accompagnare sempre la nostra associazione, guidarci con il Tuo esempio e sostenerci con la Tua preghiera! Saremo qui tutti insieme il 29 Aprile, per celebrare con Te questo nostro anniversario! Non farci mancare mai il tuo affetto
e aiutaci a CIRCOndare il mondo di Gioia! Ti vogliamo bene!».



L’intento era di “testimoniare a tutta la città che insieme si può costruire una convivenza di pace”. Due ragazzi, Francesco, 13 anni, e Cristiana, 9 anni, della parrocchia di Santa Maria Addolorata al Collatino, invitati nell’appartamento pontifico, si sono affacciati con il Pontefice dalla finestra del suo studio dopo la recita dell’Angelus per leggere un messaggio di pace a nome di tutta l’Acr diocesana. “Sono arrivati gli ‘invasori’… sono qui”, li ha scherzosamente introdotti Papa Francesco dopo aver ringraziato tutti gli “acierrini” in piazza per la presenza e il “generoso impegno nel costruire una società di pace”.



Nel loro messaggio, i ragazzi di Ac hanno affermato: “In questo mese di gennaio” abbiamo riflettuto sul fatto che “siamo chiamati a riconoscere le tante abilità di ogni persona che sono una ricchezza per tutti. Come ci hai ricordato tu, Papa Francesco, la gioia di un sorriso è un passo verso la pace, è un segno di non violenza”.


“Come nel circo”, prosegue il testo, “vogliamo accogliere sotto il nostro tendone tutti i ragazzi che non sono fortunati come noi e che vivono con tante difficoltà, per donare loro la gioia e la sicurezza della grande famiglia che è la nostra Chiesa”. “Come piccolo segno, abbiamo raccolto un po’ di fondi destinati a una casa-famiglia della nostra Caritas diocesana, che accoglie giovani mamme in difficoltà e i loro bambini, e all’associazione Il Tappeto di Iqbal, che a Napoli si occupa di aiutare i giovani della città e le loro famiglie attraverso interventi sociali e progetti educativi sul territorio”.


“Abbiamo circondato di gioia la nostra città con la Carovana della pace”, ha commentato la presidente diocesana dell’Ac, Rosa Calabria. Durante la mattina i ragazzi, provenienti da circa 60 parrocchie romane a cui si sono aggiunti 140 persone della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, hanno testimoniato la gioia della pace a tutta la città di Roma con un corteo, animato dai personaggi del circo e dalla banda di Castelliri.


Tre “sì” hanno segnato altrettanti impegni presi dagli “acierrini” rispondendo alle domande di Teresa Borrelli, responsabile nazionale Acr: “continuare a essere amici di Gesù, ad essere costruttori di pace e a circondare di gioia tutto il mondo”.