«Vorrei azioni contro il Covid alla Merkel». Mai troppo tardi per essere all'altezza
Caro direttore,
in questo mese di dicembre ormai alla fine la cancelliera tedesca Angela Merkel, in un commovente discorso al Bundenstag, ha invocato e annunciato misure anti-Covid più restrittive per il Natale e mobilitato il suo Paese e chi lo rappresenta e governa : «Non si può rischiare di compromettere la gestione di un fenomeno epocale, tantomeno per tre giorni di vin brulé, di cialde e abbracci con i parenti». Si tratta di una linea opposta a quella seguita in Europa e nel mondo dai leader nazional-populisti che hanno cercato di sminuire la pericolosità del virus con messaggi e comportamenti inquietanti, delegittimando anche gli scienziati. Angela Merkel, con una situazione sanitaria in Germania migliore della nostra, non vuole arrendersi al rilevante numero di morti e invita i cittadini a seguire le raccomandazioni degli esperti. Vorrei avere anche in Italia un Governo unito e determinato, che seguisse l’esempio della cancelliera tedesca, forse l’unica statista che oggi abbiamo in Europa.
Bruno Cassinari, PiacenzaLa sua, gentile e caro amico, è un’attesa comprensibile e del tutto condivisibile. Anche perché l’«esempio tedesco» di oggi, frutto della leadership di Angela Merkel, somiglia molto all’«esempio italiano» nella prima fase di questa dura pandemia, quando da noi – pur nelle fragilità rese drammaticamente evidenti del nostro prezioso sistema sanitario – si seppe mettere il più possibile avanti a tutto la vita delle persone. Ora accusiamo un po’ tutti la fatica di questi lunghi mesi di dedizione, di disciplina e di limitazioni ad attività non essenziali ma che consideriamo assolutamente normali. E tra queste attività “normali” alcuni, nella maggioranza come nell’opposizione, evidentemente ritengono che ci sia pure il ritorno ai “giochi” meno comprensibili e apprezzati della politica nostrana. Vengono settimane decisive, lo sappiamo, in cui sarà chiesta ancora grande misura e responsabilità a noi cittadini, ma credo che soprattutto serva uno stile esemplare da chi ci governa e ci rappresenta al centro come negli enti locali. Non è mai troppo presto per assicurarlo, e neanche troppo tardi.