Caro direttore,scriviamo per raccontarle cos’è successo in questi giorni, dopo che è uscito l’articolo su Popotus (la copertina del 5 aprile dal titolo "Il mio papà ha perso il lavoro") sul papà della nostra compagna Amena. Finalmente il signor Sayed, chissà, forse anche grazie a quell’articolo, ha trovato un’occupazione in un’altra fonderia dove è in prova per tre mesi. Ed è molto felice! La ringraziamo molto perché l’articolo su Popotus ha fatto capire a tante persone che è difficile vivere con un papà senza lavoro. Se tutti noi diamo un piccolo contributo, si possono fare cose grandissime, è come una catena: una cosa + una cosa + una cosa = tante cose grandi. Anche noi siamo contenti per la nostra compagna e ieri Giulia le ha regalato tre vasi di gerani rossi, così la sua mamma Roksana potrà metterli sul balcone di casa come desiderava. È arrivato anche un altro dono da Nicola: tre barattoli di colore per dipingere le pareti piene di muffa della casa dove abitano. La sorellina Hafsha le aveva riempite disegnando casette di tutti i tipi con i gessetti colorati! Infine, giovedì (oggi per chi legge, ndr) le maestre Antonella e Luciana hanno organizzato una sorpresa: tutti noi festeggeremo il compleanno di Amena al Museo del Gioco di Soave, dove saremo ospiti dei nostri amici dell’associazione "La Foglia e il Vento". Ci è piaciuto molto anche il disegno dell’illustratore che ci rappresenta insieme ad Amena. Ringraziamo lei e tutti i collaboratori di Popotus per aver trasmesso il nostro messaggio di solidarietà e per farci leggere articoli interessanti, istruttivi e divertenti. Un caro saluto e grazie! Ciao.