Il direttore rispodne. Tempo della festa da ritrovare
Gentile direttore,
mi sono convinto che dobbiamo ripristinare subito le nostre festività soppresse: San Giuseppe (19 marzo), Ascensione di Nostro Signore, Corpus Domini, Santi Pietro e Paolo (29 giugno), il lunedì di Pentecoste... Sono festività significative, di alta tradizione popolare. L’abolizione non ha giovato all’economia. E tanti Paesi in Europa (Austria, Germania, Svizzera, Francia, Croazia, Polonia...) hanno conservato queste festività che un tempo erano tali anche in Italia. È stato un errore cancellarle. Nel periodo che va dall’Epifania (6 gennaio) fino alla festa dell’Assunzione (15 agosto) non è rimasta alcuna festa civile tra quelle religiose infrasettimanali di precetto. Sono 7 mesi e questo è un caso unico in Europa. So che non decide la Chiesa, ma lo Stato. Ma forse si sta comprendendo che le feste religiose hanno valore sia cristiano sia familiare, che soprattutto in questo periodo è importantissimo.
Graziano Bitto, Cordignano (Tv)