L'abbiamo vista cucinare e lavarsi i denti, bere il caffé e fare il bucato, esibirsi in una serie di capriole all’interno del modulo e passeggiare al di fuori. Il resto del tempo, tanto, lo ha passato tra esperimenti e test di fisica e biologia: oltre a un carattere che conquista e a un sorriso che spacca, il capitano dell’Aeronautica militare Cristoforetti ha due lauree e parla cinque lingue. Ha fatto sembrare facile, quello che facile non è. Ma Samantha non è una donna come tutte. È AstroSamantha, un fenomeno. Un’eccezione, di sicuro. Una speranza, forse. La speranza che una donna che conquista altezze siderali – in qualsiasi campo del sapere e della pratica – non sia più una rarità che lascia a bocca aperta, un’eccentricità da raccontare. Perché, diciamolo, la normalità non fa notizia e tanti passaggi in video e tanti titoli sui giornali nessun maschio in orbita li ha conquistati. Ma Samantha può anche essere un’illusione, e non basta neppure lo shuttle per sfondare il soffitto di cristallo: il domani al femminile – orgoglioso e indispensabile, bello e temerario – deve essuno in questo momento è più popolare di Samantha Cristoforetti. Neppure Peppa Pig: piace ai bambini e piace ai loro genitori, tanti nonni la additano ad esempio ai nipotini. I suoi duecento giorni tra le stelle ne hanno fatto una star. Per i giornalisti una sicurezza – fonte inesauribile di notizie tra il serio e il faceto –, e per lo spettacolo anche. Piccolo o grande che fosse: ha chiacchierato con il presidente della Repubblica (all’epoca Giorgio Napolitano) ed è stata disinvolta ospite di Carlo Conti al Festival di Sanremo, ma non si è sottratta agli inviti al collegamento di tante scuole in tutta Italia, sollecita con il capoclasse quanto lo era stata con il Capo dello Stato. L’enciclopedia Treccani le ha dedicato una voce e Topolino un episodio a fumetti, entrerà nel libro dei Guinness perché nessuna donna prima di lei era rimasta in orbita per tanto tempo. Abile e generosa comunicatrice, ha usato ogni strumento per raccontare la missione spaziale, per avvicinare lo Spazio alla Terra. Ha seminato
tweet e raccolto
follower. Ha postato migliaia di foto e di video. Ha documentato la quotidianità a bordo della stazione spaziale: ancora decollare.
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