Il direttore risponde. «Non bestemmi, prego». In genere si viene ascoltati
Posso solo dirle, caro signor Sostegni, che lei ha fatto bene a “non sopportare”. Anch’io – ormai da una vita intera – chiedo sempre con gentilezza e fermezza di smettere a chi bestemmia a portata delle mie orecchie. E spiego che, oltre al dolore morale, a causa di quell’improperio provo anche un profondo disagio fisico. In genere, per fortuna o per grazia, vengo ascoltato. Non saprei però valutare se oggi queste invettive siano diventate più frequenti di un tempo, a me anche una sola pare di troppo.