Il direttore risponde. Madri in affitto, nulla di nuovo? No, tanto. Per tecniche e affarismo
Caro direttore,
mi ha incuriosito su “L’Osservatore Romano” la recensione al libro di Pinchas Lapide “La Bibbia tradita. Sviste, malintesi e errori di traduzione” (Edb) e l’ho acquistato. Leggendolo ho scoperto che molto spesso le discussioni che ci assillano riviste alla luce della Bibbia sono superflue, inutili e fuorvianti. Per esempio, citando Genesi 16,2 e 30,3 Lapide scrive: «Le madri in affitto non sono quindi una novità del nostro tempo». Come cattolici forse abbiamo bisogno di più Bibbia e meno commenti. Buon lavoro
Francesco Zanatta, Brescia