Il direttore risponde. Lo sviluppo o è pure umano o non è
Caro direttore,
il premier Monti dice, in sostanza, che il prossimo premier avrà già l’agenda pronta, e dovrà semplicemente limitarsi a proseguire l’opera iniziata dall’attuale governo. Se guardo dal mio angolo visuale (genitore e presidente del Faes, che gestisce scuole non statali paritarie non elitarie con grandi agevolazioni a favore di non abbienti), mi auguro invece che il futuro premier dedichi ben altra attenzione ai temi della famiglia, del crollo demografico e della libertà scolastica: ambiti cruciali per il nostro sviluppo, snobbati da decenni dalla miopia bipartisan di politici e tecnici.
Giovanni De Marchi, presidente associazione FAES (Famiglia e Scuola – Milano)