Leeuwenhoek, Bassi, Pasteur: scoperta e ruolo dei microbi
Gentile direttore,
ho letto con attenzione l’articolo «Un tesoro di nome microbo» pubblicato il 22 settembre 2019. Condivido pienamente il messaggio ivi contenuto, ma vorrei sottolineare – perché a mio parere qualcuno potrebbe essere stato tratto in inganno da un sommario che ha accompagnato quell’articolo – che i microbi furono scoperti alla fine del 1600 dall’olandese Leeuwenhoek e non nell’Ottocento. Pasteur e i suoi collaboratoti scoprirono la causa di una malattia del baco da seta, la pèbrine (i filugelli morivano ricoperti di puntini neri come granelli di pepe) nel 1865. Si trattava di un microbo: contagiava gli altri filugelli che si nutrivano di foglie di gelso, infettate dalle feci di bachi malati. Pasteur dimostrò il ruolo giocato dai microbi come vera causa del contagio. Ma la teoria del contagio era già stata studiata scientificamente e pubblicata nel 1836 da Agostino Bassi da Lodi, in due libri: uno in cui argomentava sulla causa del 'mal del calcino' (che è un’altra analoga malattia dei bachi), uno in cui spiegava come prevenirla. Bassi chiamò il microbo ' botritis paradoxa' perché, mentre era opinione comune che tale malattia fosse provocata da miasmi di materie putride, si riteneva assurdo che un microbo causasse la malattia e il contagio della stessa. Purtroppo il Bassi, diventato quasi cieco, pur avendo intuito che anche le malattie contagiose umane avessero tale origine, non poté sperimentare e studiare tale ipotesi. Ciò non toglie che fu lui a fondare la teoria del contagio e a dettare norme di profilassi igieniche atte a evitare il diffondersi del contagio.
Contardo Passamonti, Lodi
Sottolineatura opportuna, gentile amico, per rendere gloria alla scienziato lodigiano Bassi. A mia volta sottolineo che in quel bell’articolo di Franco Gàbici che è centrato sulla preziosa e amica funzione dei microbi di sostegno alla vita sul pianeta non si attribuisce a Pasteur la scoperta bensì la dimostrazione del ruolo dei microbi. Questo è anche il titolo che abbiamo dato al rilancio online del testo. E nel sommario si annota che «Dopo la scoperta, nell’Ottocento diventarono oggetto di sterminio». Nell’Ottocento lo sterminio non la scoperta. Ma poiché una virgola può non bastare a rendere chiara la cosa (e per di più nei sommari su carta la virgola a fine riga scompare) meglio dare spazio a una utile sottolineatura come la sua. Grazie.