Il direttore risponde. La voce e le mani che servono la vita (Sì, le risposte giuste sono possibili)
Caro direttore,
che bello che la preghiera sia uno strumento nonviolento così forte! Mi riferisco all’articolo di Lucia Bellaspiga sulla preghiera della comunità di don Benzi di fronte all’ospedale di Bologna. Perché ha suscitato una reazione così violenta? Forse è proprio vero che i tempi stanno cambiando, che le coscienze iniziano a interrogarsi davvero e non ad accettare verità preconfezionate. Una persona a me vicina ha scoperto in gravidanza di avere un figlio gravemente disabile, e non ha abortito, contro il parere di tutti. Oggi quel bambino non c’è più, ma è stato un dono immenso per chiunque l’abbia conosciuto, ha convertito i cuori... E io stessa non posso immaginare un mondo dove lui non ci sia stato. Forse il suo destino era proprio quello di rendere migliori noi tutti. Che diritto abbiamo di opporci a questi progetti, di opporci a tanta bellezza?
Sara C.