Caro direttore, la preghiera opera miracoli nelle persone. La preghiera dona pace, amore, gioia. E Maria nelle sue varie apparizioni chiede proprio la preghiera del cuore. Oggi tanti hanno dimenticato la preghiera in famiglia. Molti genitori purtroppo su questo fronte della spiritualità non si impegnano più a insegnare la preghiera quotidiana ai figli e per questo nelle nostre famiglie spesso mancano pace, amore e gioia. La Madonna dice: «Pregate incessantemente: la preghiera opera miracoli». Ricordo un aneddoto che riguarda una grande Santa del nostro tempo: Madre Teresa di Calcutta. Un fotografo che girava il mondo è che ha immortalato tanti capi di Stato un giorno incontrò Madre Teresa. Lui comincio a farle tante foto al punto che lei, imbarazzata da quest’eccesso di attenzione, lo fermò e gli chiese di interrompere; il fotografo si rivolse alla Madre e le disse: «Le chiedo scusa, ma non riesco a non farle foto perché non ho mai visto un viso così bello, pieno di luce». Eppure, Madre Teresa era piena di rughe, non è che fosse bella, ma lei trasmetteva una bellezza, che era una bellezza interiore, era una bellezza che scaturiva dalla profonda vita spirituale che lei nutriva con la preghiera e passava nell'adorazione eucaristica anche di notte per poter poi donarsi ai poveri. Ecco cosa fa la preghiera: la preghiera trasforma le persone, fa miracoli nelle persone, non solo nelle persone ma anche in coloro che sono vicini.

Sì, caro amico, penso e ho esperienza anch’io dell’importanza luminosa della preghiera, che dà forza all’azione per “dissodare” e cambiare il mondo secondo la logica e la bellezza dell’amore che viene da Dio, quelle giuste «opere» senza le quali – come ammonisce l’apostolo (Gc 2,17) – la fede è «morta». Quest’antica sapienza è stata tradotta da Benedetto da Norcia in un metodo e incitamento celebre e mai abbastanza compreso e attuato: ora et labora. (mt)