Il direttore risponde. La pignola «intermittenza» di Poste pesa sui cittadini
Gentile direttore,
le Poste Italiane sono veramente fiscali... più di Equitalia! Ho inviato una raccomandata semplice per un ricorso a Enel Energia, e per 2 grammi in più (l’aria dentro la busta!) ho dovuto pagare 5,80 euro al posto di 4,50 euro (spedizione fino a 20 grammi di peso!)... 1,30 euro di differenza per due grammi ! Mi domando ma il buon senso dell’operatore ( bastava sgonfiare la busta! ) e la tolleranza di Poste Italiane non esiste? Intanto il cittadino paga sempre!
Rolando Marchi, Padova
Credo, gentile signor Marchi, che saremmo tutti disposti a sorridere dell’attenzione al grammo di Poste Italiane che lei descrive, se le stesse con la stessa pignola fiscalità garantissero non soltanto la presa in carico, ma anche e soprattutto la tempestiva consegna di ciò che privati e aziende affidano loro su tutto il territorio della Repubblica... Questa infelice “intermittenza” postale, tendenzialmente avversa ai cittadini (soprattutto di periferia), è davvero insopportabile.
Marco Tarquinio