Il direttore risponde. «La misericordia è solo dell’uomo...» Cose da vocabolario, e fatti di Vangelo
Gentile direttore,
misericordia. Il vocabolario la definisce: virtù che inclina l’animo umano alla comprensione, alla pietà, al perdono. La misericordia che conta è dunque quella umana, quella dell’uomo verso l’uomo, verso il debole e il malato, verso il povero per il reietto. «È la pietà che l’uomo all’uom più deve», canta il poeta laico (Pascoli). Che significa "misericordia di Dio"? Misericordia in nome di Dio? Questo vale, come per tante altre cose, in quanto significa, dovrebbe significare, un motivo in più all’agire, un riferimento, una proiezione extraterrestre. La religione, se serve, è per aiutare l’uomo nel senso di potenziare le sue qualità umane e soprattutto quelle "umanitarie". Se no, chiedere misericordia a Dio di quel che avviene nel mondo significa renderlo responsabile di ciò che avviene. Si chiede misericordia all’assassino, non al soccorritore. Questo dovrebbe essere chiarito quando si bandisce, come ha fatto papa Francesco, un Giubileo della misericordia. Non è la misericordia divina che conta. La misericordia che perdona i peccati serve semmai a non far scontare, nell’aldilà, la pena dei crimini commessi. Dio perdona, cioè rimette i peccati. Ma se si uccide non è Dio l’offeso. Lo è solo per metafora.
Giovanni Rapelli, Roma