Il direttore risponde. La lezione di La Pira: la fede non si appende all’attaccapanni
Caro direttore,
grazie per il suo editoriale "Il rischio della torre" di venerdì 13 maggio. Confesso la mia forte perplessità di fronte alle affermazioni di Renzi: «Ho giurato sulla Costituzione non sul Vangelo». Forse il presidente del Consiglio non ricorda che un certo Giorgio La Pira, sindaco di Firenze, non appendeva la sua fede all'attaccapanni (come affermava Igino Giordani) quando entrava in Municipio, e neppure lo facevano i tre grandi fondatori della Comunità Europea, Adenauer, De Gasperi e Schuman... e mille altri servitori degli uomini nel sociale e nelle politica. Ma il mio grazie , direttore, è per il suo modo di dire la Verità: chiarezza e carità, espresse nelle sue stupende parole di fine articolo: «I cattolici... se si vendicano (sarebbe stata la mia tentazione!) non sono buoni, ma se mettono da parte il Vangelo non servono a niente». Grazie e ogni augurio per il suo e vostro servizio.
Noi tutti, caro don Tarcisio, cerchiamo di essere all’altezza dei lettori di questo giornale. Delle loro opere, della loro fedeltà e della passione civile che mai lesinano.