Il direttore risponde. L’Italia vera cerca chi la interpreti
Caro direttore,
non capisco Pier Ferdinando Casini e il suo voltafaccia sui valori familiari (un tempo esecrava i DiCo, ora a quanto pare li approva), ma, soprattutto, la sua strategia di costruire una alleanza col Pd previo accantonamento dei valori non negoziabili. Queste scelte sono per me di una gravità inaudita, motivo di grande delusione verso un partito, l’Udc, che ho a lungo sostenuto. Bene ha fatto lei, nella sua risposta a Eugenia Roccella e dando voce a Carlo Casini, a richiamare l’Udc alla coerenza con i princìpi cristiani nel costruire le sue alleanze, ma devo constatare che non sembra sia servito a nulla. Se si mettono da parte i princìpi non negoziabili, in assoluto al primo posto nella scala dei valori, si tolgono alla politica i presupposti per una crescita veramente umana della società. Resto convinto che i veri cattolici debbano scendere in campo e dimostrarsi capaci di lottare per costruire un mondo più giusto. Lei sa che io sono e resto convinto che sia necessario eliminare leggi disumane come la 194 e la 40 e che occorra favorire lo sviluppo autentico della famiglia che, pur oggetto di attacchi senza precedenti, non viene più difesa da nessuno. Cordialità
Carlo Principe presidente del Cav di Benevento