Il direttore risponde. «Io, pensionato, mi auto-blocco per solidarietà con i più giovani»
Caro direttore
questa mattina (venerdì 8 maggio) mi sono recato all’Inps e ho presentato una dichiarazione con la quale rinuncio volontariamente e definitivamente all’adeguamento dell’importo della pensione per gli anni 2012 e 2013 (e successivi “a cascata”), a seguito della sentenza della Corte costituzionale in materia. Spero che non ci siano difficoltà di carattere tecnico, come ipotizzato dall’impiegato allo sportello, nell’accogliere la mia richiesta. Ho preso questa decisione perché faccio parte della generazione più fortunata rispetto alla precedente e a quella successiva alla mia. Percepisco una pensione calcolata con il sistema misto retributivo/contributivo, con circa 400 euro al mese in più rispetto al calcolo sulla base dei soli contributi versati. Dovrebbe esserci una più giusta distribuzione delle risorse tra le generazioni, e questa mia iniziativa è una semplice “goccia” che mi auguro ne richiami altre.
Giovanni Longhini, Bracca (Bg)