Il direttore risponde. Il meglio (presunto) e il bene
Gentile direttore,
è notizia di ieri che un uomo – faccio fatica a usare questo termine – di Cosenza avrebbe abusato della figlia adottiva di origini bielorusse per dieci anni, da quando la ragazzina ne aveva nove, ovviamente senza che la moglie si accorgesse di nulla. Ora mi chiedo: cosa ci impedisce di credere che questa bambina si sarebbe trovata meglio e sarebbe stata trattata con amore e rispetto se fosse stata adottata da una coppia di omosessuali?
Raffaele Ferro, Trento