Il direttore risponde. «Il Giubileo è per risollevare Roma»? No, ma magari... Ce n’è urgenza
Caro direttore,
di ritorno da Auronzo di Cadore, dove il 28 agosto abbiamo avuto il piacere di incontrarla di nuovo alla “Festa di Avvenire e de l’Amico del Popolo” e di sentirla parlare di «confini e sconfini», accalorandosi poi sul tema dei migranti, mi sono posta alcune domande. Premetto che sono cristiana, lo sono perché battezzata e cresciuta in una famiglia che ha vissuto quei valori. Vorrei potermi sentire cristiana di fatto, segnale di Gesù e della sua parola, ma in tutta onestà sono anch’io una cristiana della domenica... Mi permetto di condividere alcuni pensieri e domande. Primo: cosa posso fare io personalmente oltre che pregare per non sentirmi angosciata e impotente davanti a queste sofferenze e a questa “strage infinita”? Secondo interrogativo, ma non meno importante: siamo alle porte del Giubileo della Misericordia, voluto da papa Francesco. Roma deve essere pronta ad accogliere milioni (?) di pellegrini, ma i lavori sono in ritardo, c’è anche la necessità di reperire ancora tanti fondi. Ma non le sembra un controsenso, spendere cifre così rilevanti? Non sarebbe stato meglio se lo stesso Papa avesse proposto di vivere questo Giubileo soltanto nelle nostre comunità parrocchiali? Papa Francesco ci ha anche chiesto di accogliere in ogni parrocchia almeno una famiglia di migranti. Se la misericordia è un sentimento di pietà che induce a soccorrere chi soffre (dal dizionario De Agostini), credo che non ci sia oggi un modo migliore di testimoniarla con opere concrete. Lo so che il dramma degli immigrati è talmente grande da essere ingestibile per la nostra Italia da sola, che devono essere l’Europa e l’Onu a farsene carico, cercando soluzioni che vadano alle radici del problema. Magari, come lei scrive e dice, si potrebbe smettere di armare e di depredare le ricchezze di tanti popoli. C’è però un ultimo pensiero, carico di dubbio, che mi batte in testa e devo scriverlo: ma non è che questo Giubileo serva per risollevare le sorti di Roma? Lo so che questo non è un pensiero da cristiana, ma spero che il Signore mi usi ancora misericordia. Cari saluti e buon lavoro!
Paola Carlin - Sospirolo (Bl)