Le novità. Ecco Popotus, pensato per una didattica inclusiva e che si apre al digitale
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Dopo la pausa estiva, Popotus torna in edicola e a scuola con tante novità, a partire dalla collaborazione con l’Università Cattolica, in particolare con il Cremit (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia), il Cedisma (Centro studi e ricerche sulla disabilità e marginalità), il Cespefi (Centro studi di pedagogia della famiglia e dell’infanzia) e la Cattedra Unesco sull’educazione per lo sviluppo umano e la solidarietà tra i popoli.
Il giornale d’attualità per bambini si arricchisce di nuovi contenuti e attività didattiche innovative e digitali, integrate e sinergiche, partendo sempre dalla lettura delle pagine dello storico inserto di Avvenire.
La collaborazione tra Avvenire e l’Università Cattolica sancisce un sodalizio tra chi fa informazione e chi “forma”, che nasce da valori e obiettivi condivisi, primo tra tutti quello di educare le nuove generazioni attraverso un approccio innovativo alla lettura e all’informazione, con uno sguardo rivolto ai media digitali, alla cittadinanza online e all’inclusione. Territori che Avvenire, attraverso tutto il suo sistema editoriale in continua espansione, e l’Università Cattolica, con i suoi oltre cento anni di missione formativa e culturale, stanno perseguendo in perfetto dialogo tra tradizione e innovazione.
Sono molte le proposte che saranno messe a disposizione delle insegnanti durante tutto l’anno scolastico, anche attraverso il sito popotus.it, a cominciare da strumenti didattici con un approccio educativo innovativo: gli EAS (Episodi di Apprendimento Situato), metodo che prevede l’attivazione della classe attraverso uno stimolo, un’attività di produzione e la lezione a posteriori, le micro-progettazioni per attività didattiche con Popotus e proposte di educazione alla lettura per far nascere lettori appassionati. A queste si aggiungerà una nuova rubrica mensile sul giornale cartaceo, con l’obiettivo di offrire a docenti e bambini l’occasione di riflettere sulle parole da adottare per promuovere l’inclusione, uno dei valori fondamentali che l’inserto di Avvenire promuove, anche attraverso la sua veste grafica ad alta leggibilità introdotta lo scorso anno che permette una lettura facilitata a studenti con difficoltà di apprendimento.
Ogni giovedì saranno 40.000 le copie distribuite in molte scuole sul territorio nazionale, un numero che cresce a testimoniare il grande apprezzamento dimostrato da parte degli insegnanti nei confronti di un giornale, Popotus, che mira a formare futuri cittadini consapevoli, in grado, cioè, di interpretare la realtà in maniera consapevole fin dalla tenera età e sviluppare un proprio pensiero critico.
Inoltre, sono previsti anche nuovi contenuti sui temi della sostenibilità ambientale ed energetica con la rubrica Futuro presente (seconda edizione), ma anche Sono Stato anch’io (sulla costituzione, i diritti e i doveri dei cittadini), e Intelligenze da scoprire (dedicata all’intelligenza artificiale), oltre alla realizzazione di un nuovo podcast per bambini sui media digitali.
Partner dell’iniziativa Popotus in classe per il terzo anno consecutivo ScuolAttiva onlus, che propone e veicola alle scuole le tante iniziative messe in campo ogni mese con una comunicazione mirata, oltre all’organizzazione di attività specifiche sul target di riferimento.