Chi parla di Cristo? Il Papa e, con lui, chi sa che la Chiesa è una «storia d'amore»
Caro direttore,
vivo nel centro di una grande città dove si vedono decine di buone cose: opere di volontariato, azioni di carità ecc. Manca, però, chi ti parla personalmente di Gesù e ritengo questa la mancanza più grave della nostra Chiesa. Ci stiamo confondendo felicemente con Emergency o con la Croce Rossa. Emergono mali nuovi sconosciuti come la depressione, la ludopatia ecc. che solo Cristo può guarire. Chi ti parla di Cristo?
Lei, caro amico, ha posto come "oggetto" della lettera che mi ha fatto avere un verbo: ascoltare. E io rispondo alla sua domanda proprio facendo perno su quello. Chi ci parla di Cristo? Prima di tutto, e primo fra tutti, papa Francesco: basta ascoltarlo, con l’attenzione piena che lui merita e con l’umiltà che apre davvero mente e cuore. Lo stesso papa Francesco che dall’inizio del suo pontificato, pur chiamandoci a fare tutto il bene possibile e necessario attraverso le nostre vite personali e la testimonianza delle comunità cristiane di cui siamo parte, pur sostenendo l’impegno di quanti si spendono in organizzazioni e gruppi per i più poveri e deboli, non si stanca di ricordarci che « la Chiesa non è una Ong», ma «una storia d’amore» per il suo Signore... Ma accanto lui, condividendo la vocazione del Papa e accompagnandone azione e magistero, nelle grandi e piccole realtà di questo Paese ci sono tanti uomini di Dio. In questo, rispetto al contesto europeo, noi italiani siamo ancora e sempre dei privilegiati.