Il direttore risponde. Avere 19 anni, pochissime illusioni e tanta voglia di capire e di scrivere
Caro direttore,
sono un ragazzo di diciannove anni e avrei una domanda da porle: quale è il più grande problema dell’Italia, in questo momento, per noi giovani? Vorrei trovare una risposta concreta o quanto più possibile precisa e ho pensato di cercarla in qualcuno che abbia più esperienza di me, più cultura di me e maggiori conoscenze, sullo stare al mondo, del sottoscritto. Vorrei una risposta perché voglio scrivere un libro per la mia generazione. Sulla mia generazione. Voglio scrivere un romanzo leggibile sul progresso perché non c’è niente di pulito, niente di sano; nulla promette un’era di meraviglie. Nulla tranne la parola. E io credo fermamente in essa. È l’unica cosa alla quale credo. Grazie per l’attenzione e il tempo dedicatomi.
Matteo Laconca