Un tragico bollettino di guerra, guerra contro i cittadini della "terra dei fuochi" e contro il loro ambiente di vita. Guerra combattuta con spietata e cinica ferocia dai camorristi e dai mascalzoni che in combutta con i clan criminali fanno soldi attraverso il lurido affare dei rifiuti e dei roghi tossici. Guerra incredibilmente snobbata da chi potrebbe e dovrebbe farla finire. Questo è il cupo quadro di cui per anni su queste colonne abbiamo dato conto a intermittenza e che da dieci giorni filati abbiamo invece cominciato a indagare e raccontare ogni giorno. Questa è la tragedia che, oggi, mettiamo in vivida e livida luce con i nuovi dati dell’Istituto Pascale che pubblichiamo in anteprima. Sono dati che testimoniano la continua e devastante impennata, negli ultimi vent’anni, dei tumori nei territori del Napoletano e del Casertano piagati dagli ecomafiosi. È ora di aprire gli occhi. È ora di svegliare le coscienze e di porre fine a incomprensibili indifferenze e tolleranze. Questo cancro è da estirpare, e bisogna cominciare a farlo adesso.