Il direttore risponde. Affari europei, un vuoto che stupisce
Caro direttore,
c’è una cosa che mi ha stupito e che vorrei segnalare, rivolgendomi al neopresidente del Consiglio Matteo Renzi: la non riconferma come ministro degli Affari europei di Enzo Moavero Milanesi, che alla guida di quel ministero ha svolto un ottimo lavoro, altrimenti avremmo molte procedure d’infrazione in più, oltre alle 119 aperte fino ad oggi. È grazie a lui che sono state approvate l’anno scorso la legge europea 2013 e la legge di delegazione europea, che hanno permesso la chiusura di diverse procedure d’infrazione, grazie a un adeguamento normativo. Ed è sempre grazie a lui se il Parlamento sta discutendo la legge europea 2013 bis e di delegazione europea. Ritengo Enzo Moavero una persona molto competente in materia e gode di tutta la mia stima. Ritengo un’ingiustizia la mancata riconferma come ministro degli Affari europei. Voglio inoltre ricordarle che il 1° luglio 2014 inizia il semestre di presidenza italiana Ue. Il nuovo premier ha intenzione di fare qualcosa per ridurre le procedure d’infrazione che abbiamo a livello europeo o 119 infrazioni gli sembrano poche? Considero un grave errore aver rinunciato a un ministro degli Affari europei in vista del semestre europeo.
Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - Firenze