Il direttore risponde. A proposito di parti «giuste»
Gentile direttore,
ho letto la nota di Massimo Calvi "Lezione Idem" su Avvenire del 25 giugno scorso. Nella sostanza la condivido, salvo quando leggo: «Ci sarebbe, peraltro, da notare che Josefa Idem una piccola fortuna l’ha avuta: quella di essere impegnata nello schieramento "giusto"...». Eh no, la Idem avrebbe avuto miglior fortuna se fosse appartenuta al Pdl. In questo caso non ci sarebbe stato bisogno certamente delle dimissioni... Non si dimette nemmeno chi è condannato... in primo come in terzo grado, perché, si sa, è perseguitato dalla giustizia. Figuriamoci... e la Idem, che, comunque, ha fatto bene a dimettersi, al momento non ha ricevuto nemmeno un avviso di garanzia.... Insomma, nel Pdl la Idem avrebbe potuto fare sonni tranquilli... Cordiali saluti.
Carlo Faraci