“L’idea mi è venuta qualche sera fa, guardando un servizio in televisione. C’erano tanti ragazzi, ripresi tra i bar e locali di Napoli mentre prendevano l’aperitivo: ridendo e scherzando, dicevano che tanto loro non rischiano il coronavirus. E ho pensato: no, non siamo tutti così. Io ho capito la gravità di certi comportamenti, e come me tanti altri amici e conoscenti”.

A parlare è Carlo Capogrosso, 21 anni, studente universitario di Santa Maria Capua Vetere con il sogno di diventare un giorno magistrato anticamorra. Intanto se ne sta a casa a studiare, e come lui tanti altri ragazzi della sua età da tutte le province campane che hanno raccolto il suo invito, inviando un brevissimo filmato di pochi secondi. Il risultato è questo breve ma efficacissimo video dal messaggio chiaro: resta a casa, fallo per i tuoi cari, che siano i genitori, i nonni o i parenti più fragili. “Perché con la nostra imprudenza ¬– ricorda Carlo all’inizio – anche se a fin di bene, possiamo provocare inconsapevolmente qualcosa di serio”.

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