Ucraina. Nell'ospedale di Severodonetsk sventrato dalle bombe
Prima le immagini di scale semibuie cosparse di vetri e pezzi di finestre, poi porte divelte, uffici distrutti, ambulatori saccheggiati, corridoi che si aprono sul vuoto, altri colmi di letti accatastati e poi ancora camere di degenza sventrate. Qualcuno che porta via delle coperte, il rumore dei vetri che scricchiolano sotto i passi di chi sta facendo, probabilmente con un cellulare, il video che mostra tutto.
Sono le immagini dell’ospedale di Severodonetsk (nella regione del Luhans'k una delle più colpite dalla guerra), attaccato dall’esercito russo, nonostante si sapesse che al suo interno vi fossero feriti gravi insieme ai medici. Nell'attacco sono stati danneggiati due piani dell'edificio e una donna è morta. Lo ha riferito su Telegram Serhii Haidai governatore della regione, aggiungendo che nonostante tutto l'ospedale resta operativo e sta continuando a curare i civili. Nella stessa regione sembra sia attivo anche l’ospedale di Lysychansk. “Gli orchi – si legge sul canale Telegram dell’Esercito dell’Ucraina sempre con riferimento allo stesso episodio -, volevano uccidere i feriti e uccidere coloro che aiutavano la gente del posto a sopravvivere: i medici”.